
La gara di Acquappesa pareva avesse tutti i presupposti di una gara "facile". Infatti il primo pomeriggio di sabato 28 luglio ci siamo ritrovati tutti quanti in piazza molto baldanzosi e sorridenti. Si sprecavano le promesse di superare i propri record personali, tant'é che un atleta della società era arrivato addirittura a dire che se non avesse corso la gara (di 5200 metri) in meno di 20', non gli sarebbe rimasto altro da fare se non attaccare le scarpe da running al chiodo. Non soltanto la brevità del percorso ci aveva tratto in inganno, ma anche e soprattutto il fatto che la gara si corresse ad Acquappesa Marina, e tutti avevamo eseguito l'equazione Marina=Pianura. Ma il problema stava nel fatto che tutti quanti noi, prima della gara, non sapevano nemmeno dell'esistenza di Acquappesa, figurarsi se potevano avere una qualche conoscenza, seppure approssimativa, della morfologia del territorio. Abbiamo scoperto a nostre spese che Marina di Acquappesa si riduce in realtà ad una sottilissima striscia di terra solcata dalla statale 18 e dalla ferrovia, compresa tra il mare Tirreno e le montagne della Sila!!! Per farla breve, se ancora non si fosse capito abbastanza, la gara non è stata affatto facile, tant'è che Giuliano alla sola vista del percorso, molto e molto tempo prima della partenza, aveva minacciato il ritiro. Per fortuna che poi Renato era riuscito a convincerlo, pregustando già una rivincita su quanto accaduto a Santa Caterina la domenica precedente (per la cronaca la rivincita è stata ancora una volta rimandata, anche se in questo caso, dobbiamo dire la verità, Renato ha migliorato la propria performance riuscendo, con somma sorpresa di tutti i presenti, a chiudere la gara non in ultima posizione assoluta!!!).

Un'altra nota di cronaca della corsa è stata la prestazione di Reitano il quale, grazie alle particolarissime scarpe dalla tenuta di strada straordinaria, è riuscito a percorrere l'ultimo chilometro di discesa ripidissima con il passo stratosferico di 3'30"/km, recuperando tante posizioni ma anche seminando il panico tra i partecipanti alla competizione, i quali non riuscivano a capacitarsi di tanta velocità.
Nonostante la grande velocità, Reitano non è comunque riuscito a superare Giuseppe, il quale è invece arrivato terzo della propria categoria e finendo dunque fra i pochi premiati della serata (complimenti!).
Di seguito alcune foto della gara (fate clic sulla foto per visitare la galleria):